GLI ORGANISMI DI SERVIZIO

IL PASTORALE DI GRUPPO

Ogni gruppo di RnS è guidato e "vegliato" da un Pastorale di servizio.
Il Pastorale di servizio è un organo collegiale e corresponsabile e, pertanto, non vi sono, tra i suoi membri - e tra questi c'è il coordinatore - sostanziali diversità di competenze, anche allo scopo di evitare inutili rischi di leaderismo e di autoritarismo.
Compito primario del Pastorale è la programmazione di tutte le attività spirituali del gruppo, dai seminari per la preparazione all'effusione alla catechesi degli effusionati, dall'attività ministeriale, con la sua specifica formazione, alla realizzazione dei ritiri e delle giornate comunitarie, dagli interventi nella vita della parrocchia alle eventuali attività esterne alla comunità.
Queste attività di programmazione devono esere accompagnate e sostenute dal dono carismatico del discernimento che consiste, da una parte, nell'analisi dei bisogni del gruppo e delle sue prerogative e nella valorizzazione dei carismi che risiedono nei fratelli; dall'altra parte nell'ascolto continuo della voce dello Spirito e nella realizzazione del progetto di Dio sulla comunità.
Date queste premesse, il Pastorale deve riunirsi almeno una volta alla settimana, per pregare, interrogare la Scrittura, fare discernimento e deliberare.
Anche se è certamente da augurarsi che vi sia unanimità nell'assunzione delle decisioni, può accadere che questo non si verifichi. In tal caso, si possono allungare i tempi di preghiera e di ascolto oppure, se questo non è possibile, rimettersi alla maggioranza.
Il coordinatore, oltre ai compiti che abbiamo fin qui elencato, ha il ruolo di coordinare le attività del Pastorale, indire le riunioni, programmare gli argomenti da discutere, fungere in qualche modo da moderatore. Costituisce, inoltre, l'indispensabile collegamento fra il gruppo e gli organismi diocesani e/o regionali
I fratelli che fanno parte del Pastorale di serviziodevono avere evidenti requisiti di anzianità nel cammino, di equilibrio, di disposizione all'ascolto e di buona fama, cioè, in una parola, di maturità umana; devono poi essere caratterizzati da maturità spirituale, cioè da assiduità nella preghiera, frequenza ai sacramenti, alla catechesi, agli incontri di formazione, Infine, devono denotare maturità carismatica, capacità profetica e di discernimento, doti di animazione, di presidenza e di guida.
E' indispensabile, infine, che questi fratelli partecipino ai corsi di formazione pastorale che il RnS propone a livello Nazionale (Conferenza Animatori), a livello interregionale e a livello locale con le iniziative regionali e diocesane.

L'insieme dei coordinatori di gruppo dà vita al Consiglio Diocesano, il quale elegge il Comitato Diocesano, organismo di servizio a livello di diocesi.

gli altri organismi di servizio:

Il Comitato Diocesano di servizio della Diocesi di Messina

Il Comitato Regionale di servizio della Sicilia

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